Per monitorare la corrente di placca (o di catodo) di una 6BQ6 di un trasmettitore auto-costruito ho comprato a Marzaglia uno strumento galvanometro di fabbricazione russa. Modello M4203.
La corrente dello strumento a fondo scala è di 30 milliampere. Ho fatto uno shunt per misurare 100 milliampere a fondo scala. La misura della resistenza dello strumento è di 1.31 ohm. Con la legge di ohm si calcola la resistenza che ci deve essere per 100 mA alla tensione già vista per 30 mA e quindi si trova il valore da parallelare allo strumento (0.56 ohm).
Il valore di 0.56 ohm si ottiene facilmente con quattro resistenze da 2.2 in parallelo. Se poi fosse troppo si procede con il parallelo di altra resistenza di valore elevato fino a misurare 100 mA con la lancetta al massimo. Ma in questo caso non è stato necessario.
Vedi la figura seguente.
Data la corrente in gioco bastano da ¼ Watt. Inoltre essendo utilizzato in un circuito dove può esserci radio frequenza ho messo un condensatore da 10 nano Farad per fugare l’eventuale RF. La misura dovrebbe essere sulla placca.
Ma se pongo lo strumento sul catodo ho circa la stessa misura, anche se c’è sommata la corrente della G2, e evito l’inconveniente disastroso di fulminare lo strumento se per errore ci fosse un corto tra placca e terra.
Nello schema la bobina è una RFC di recupero da un alimentatore di PC. Lo strumento è compatto, misura 40X40 mm di frontale, ingombra 40 all’interno del pannello e sporge all’esterno per 12 mm. Viti dei contatti e di fissaggio da 3mm.
L’unica seccatura sarebbe rifare la dicitura della scala all’interno, ma dato che lo scopo è misurare il dip all’accordo può andar bene anche così. Inoltre, non ho indagato, ma sospetto che aprendolo lo strumento sia di sensibilità maggiore di 30 mA e abbia uno shunt interno.
Chissà? (a capire le scritte in russo ….)
Sauro Santini, IZ5GSF